non solo copertina

Quando ho chiesto ad Alessandra Giorgio un disegno per la copertina del mio libro che fosse in continuità ma anche in rottura con i due libri precedenti ho visualizzato proprio questa immagine, di più l’ho proprio sognata. Come abbia lei potuto entrare nel mio sogno è un mistero che forse si potrebbe svelare solo indagando 38 anni di amicizia e di amore, a cui si aggiunge l’ultimo anno di dolore e condivisione.

Questa donna tra luci e ombre, con le cicatrici sulla schiena al posto delle ali di cera mi rappresenta bene. E quelle foglioline verdi che spuntano sulla cicatrice, disegnate dalla piccola Eva sono la speranza e il futuro.

 

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